Nutraceutica… tutto un mondo da scoprire
Nutraceutica è un neologismo sincratico tra “nutrizione” e “farmaceutica“, coniato da Stephen de Felice nel 1989.
I nutraceutici sono quei principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute; possono essere estratti, utilizzati per gli integratori alimentari, oppure addizionati agli alimenti. Più raro è trovarli naturalmente negli alimenti in quantità sufficienti ad ottenere dei benefici.
Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali, alicamenti,[2][3] pharma food o farmalimenti. Questi sono tali se l’alimento contiene naturalmente i nutrienti nelle quantità minime richieste dai regolamenti, oppure se vengono addizionati con estratti nutraceutici concentrati. Spesso questi ultimi sono ottenuti attraverso sintesi chimiche, in tal caso deve essere specificato in etichetta.
Le quantità minime di sostanze nutritive necessarie per ottenere dei benefici, sono disciplinate da regolamenti europei nei quali vengono elencati i claim (frasi esplicative del beneficio procurato) utilizzabili.
Questa voce o sezione sull’argomento medicina è ritenuta da controllare.Motivo: secondo la Britannica Since foods are not used in the treatment of diseases, the claim that nutraceuticals can treat disease is deemed inappropriate for a food substance. Ci possono legittimamente essere altri punti di vista, ma va sicuramente presentato anche quello della Britannica, che verosimilmente coincide con l’opinione scientifica diffusa. Se poi la parola è stata inventata nel 1989, come può il mercato essere iniziato durante gli anni ’80? Si confondono evidentemente i nutraceutici con gli alimenti funzionali, categorie parzialmente sovrapponibili ma non coincidenti. V. ancora Britannica. Inoltre v. discussione per la frase di IppocratePartecipa alla discussione e/o correggi la voce. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. |
Gli indiani, egizi, cinesi, e sumeri sono solo alcune civiltà che hanno fornito la prova che suggerisce che gli alimenti possono essere efficacemente usati come medicine per curare e prevenire le malattie. L’ayurveda, la medicina tradizionale indiana vecchia di cinquemila anni, cita i benefici del cibo per scopi terapeutici. I documenti storici indicano che i benefici degli alimenti sono stati esaminati per migliaia di anni.[5] Ippocrate, considerato da alcuni come il “padre” della medicina occidentale, sentenziava «Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo».
Il moderno mercato dei nutraceutici iniziò a svilupparsi in Giappone durante gli anni 1980. In contrasto con le erbe naturali e le spezie utilizzate come medicine tradizionali per secoli in tutta l’Asia, l’industria dei nutraceutici si è sviluppata a fianco dell’espansione ed esplorazione della moderna tecnologia.[6]
Le nuove ricerche condotte in ambito della scienza alimentare hanno portato a maggiori conoscenze rispetto a quanto era stato compreso durante gli anni 1980.[6] Inizialmente, l’analisi degli alimenti era limitata all’aroma del cibo (gusto e tessitura) e al suo valore nutrizionale (composizione in carboidrati, lipidi, proteine, acqua, vitamine e sali minerali). Tuttavia, una crescente evidenza dimostra che altri componenti degli alimenti possono svolgere un ruolo fondamentale nel legame tra cibo e salute.